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Comune di Fano -
Labter “Città dei Bambini” |
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Posso fare la differenza: nuovi stili
di vita ecocompatibili per salvaguardare l’ambiente Il Labter “Città dei Bambini”
è da oltre venti anni impegnato a svolgere un ruolo chiave nella tutela
dell’infanzia e per la promozione di una città a misura di bambino e più
qualificata per tutti. Parte integrante di questo lavoro è la promozione di una vera e corretta partecipazione
dei bambini e adolescenti nelle scelte e decisioni che li riguardano. Oggi
più che mai, l’apporto dei bambini e adolescenti, quali soggetti di diritto e
quindi cittadini attivi, nell’affrontare le sfide in atto è fondamentale. Le
nuove generazioni sono centrali nell’individuazione di nuovi comportamenti e
attitudini volti a migliorare le condizioni dell’infanzia e più in generale
della società in cui vivono. Questo progetto si collega al programma nazionale,
promosso dal Comitato Nazionale per l’Unicef, "Città amiche dei bambini e degli adolescenti" che
prevede un coinvolgimento diretto dei ragazzi e degli adolescenti affinché le
istituzioni locali e gli enti preposti promuovano politiche dirette al miglioramento
della qualità della vita per i minori nelle città sotto diversi aspetti:
partecipazione, sicurezza, salute, ambiente, servizi, scuola, tempo libero. Nuovi fenomeni gravi come i cambiamenti climatici e gli
squilibri ecologici in atto sul pianeta, richiedono un’azione decisiva e
incisiva per invertire tendenza ed individuare stili di vita e comportamenti
eco-compatibili, a cominciare dalle nuove generazioni che possono diventare
attori di un cambiamento serio del rapporto fra l’uomo e la natura. Di fronte alle molteplici crisi in atto, è sempre più
evidente che se, da una parte, i governi e i responsabili economici e
politici sono tenuti a prendere decisioni forti che vadano in direzione di un
modello sostenibile di sviluppo, dall’altra parte vi sono le azioni che ogni
individuo può realizzare che possono contribuire alla soluzione globale dei
problemi. Così si fanno sempre più strada la ricerca di comportamenti e di
stili di vita che siano fautori di una società sostenibile e rispettosa
dell’ambiente. Il progetto è incentrato su
di una reale partecipazione di bambini e adolescenti nell’individuazione e
nell’attuazione di azioni e di comportamenti individuali e collettivi che
possano contribuire alla soluzione della crisi ecologica/energetica in atto. Il progetto Questo progetto “Stili di vita per
salvaguardare l’ambiente”, è stato lanciato in forma sperimentale dal Comitato Italiano per l’Unicef e
sostenuto dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio;
esso si pone l'obiettivo di sviluppare nei ragazzi e adolescenti
comportamenti eco-compatibili e di stili di vita sostenibili, attraverso un
processo partecipativo che coinvolga anche le Autorità e le Istituzioni
locali come risorsa fondamentale per uno sviluppo locale sostenibile. Si
promuove la ricerca partecipata di comportamenti eco-compatibili fra i
ragazzi e la valorizzazione di beni
comuni del proprio territorio (ad es. beni architettonici e/o
ambientali). La metodologia prevede la formazione di ragazzi, che poi a loro volta, saranno peer educators
per i loro coetanei, da parte di personale esperto e competente sui
comportamenti eco-compatibili, su progettazione urbana partecipata e sugli
strumenti di indagine territoriale. I ragazzi realizzano uno studio dei
propri comportamenti e del loro impatto ambientale; elencano quelli più
dannosi e ricercano quali soluzioni sono a disposizione per ridurli;
acquisiscono informazioni e dati su modelli eco-compatibili; identificano una
o due azioni per sperimentare un cambio di abitudini e nuovi stili di vita;
scambiano esperienze e buone pratiche con altri coetanei. Al termine del progetto le scuole inseriranno nei piani dell’offerta
formativa percorsi su tematiche ambientali e provvederanno a porre in atto
procedure che seguono comportamenti eco compatibili. Si aspetta un aumento
della consapevolezza, da parte dei ragazzi e delle loro famiglie,
dell'impatto dei propri comportamenti sull'ambiente, valutabile attraverso il
cambiamento di alcuni stili di vita. Le azioni realizzate saranno utilizzate
dall’Amministrazione Comunale per ulteriori campagne di sensibilizzazione e
attivazione di servizi e atteggiamenti più attenti al rispetto dell’ambiente. Le attività Per un lavoro più efficace è
necessario coinvolgere tutti gli attori presenti sul territorio per
sostenere, ciascuno nel proprio ambito, la formazione dei ragazzi sul diritto
a vivere in un ambiente sano, per studiare l’impatto sull’ambiente dei
comportamenti e delle abitudini prevalenti nello stile di vita attuale.
Attraverso metodologie partecipative proposte e facilitate da esperti nel
settore, si terranno momenti di confronto e di scambio di buone prassi fra
coetanei anche attraverso la pratica della peer education. Con il sostegno degli enti
locali coinvolti saranno realizzate giornate di mobilitazione che coinvolgano
le famiglie, le istituzioni e le scuole dei rispettivi territori.
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Orti
di Quartiere – Community Garden Orti
di quartiere a Bari (video) |
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Link utili: ·
Orto
sinergico per l’integrazione sociale Aguzzano (Roma) ·
Federazione
Internazionale Città Sociale (Campania) – Agricoltura sociale ·
Orti
sociali: quando la campagna riconquista la città (PR) |
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